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Sicurezza sul lavoro
La sicurezza sul lavoro è l’insieme delle misure di sicurezza che il datore di lavoro deve adottare per prevenire il rischio di infortuni e malattie professionali: nasce dall’obbligo del datore di lavoro di assicurarsi della salute, prevenzione e formazione dei propri dipendenti.
Ai sensi del D.Lgs. 81/08 devono adeguarsi tutte le aziende pubbliche e private con almeno un lavoratore, indipendentemente dal tipo di ragione sociale e dalla tipologia di rischio.
Fanno eccezione le attività senza lavoratori o con unico lavoratore nella persona del Datore di Lavoro.
L’art.2 del D.Lgs. 81/08 definisce come lavoratore “la persona che, indipendentemente dalla tipologia contrattuale, svolge un’attività lavorativa nell’ambito dell’organizzazione di un datore di lavoro pubblico o privato, con o senza retribuzione, anche al solo fine di apprendere un mestiere, un’arte o una professione, esclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari.”
Le aziende sono obbligate ad adeguarsi in caso di:
- società di cooperative o di persone (s.a.s., s.n.c.)
- associati di partecipazione (art.2549 e ss. del Codice Civile)
- allievi di tirocini formativi e di orientamento con alternanza tra studio e lavoro
- allievi di un qualsiasi percorso formativo in cui si faccia utilizzo di laboratori e/o attrezzature, agenti chimici, fisici, biologici o videoterminali
- volontari e/o effettivi del Corpo Nazionale dei VV.FF. e della Protezione Civile
- lavoratori socialmente utili (D.L. 468/1997)
In ogni azienda con almeno un lavoratore, il datore di lavoro deve provvedere a tutelare la Salute e la Sicurezza dei lavoratori.
Ciò viene svolto attraverso:
- la redazione scritta della valutazione di tutti i rischi aziendali (D.V.R. – Documento di Valutazione dei Rischi o Procedure Standardizzate)
- l’istituzione di un Piano di Emergenza ed Evacuazione
- l’erogazione di tutti i corsi di formazione previsti dal Testo Unico D.Lgs. 81/08
- la nomina del medico competente al fine di effettuare la sorveglianza sanitaria
N.B.: A partire dal 1 giugno 2013 non è più accettata l’autocertificazione (legge di stabilità art.388)
Il datore di lavoro, inoltre, deve provvedere affinchè vengano messe in atto tutte le misure di prevenzione e protezione previste dalla valutazione dei rischi (fornitura dei dispositivi di protezione individuale, formazione specifica dei lavoratori in quota etc)
Il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) è uno strumento che racchiude un’attenta valutazione di tutti i rischi presenti all’interno di un azienda che possono causare danni ai lavoratori.
Indipendentemente dal settore o dal tipo di rischio, il Documento è obbligatorio per tutte le aziende con almeno un dipendente o collaboratore.
A seguito della valutazione, le aziende sono tenute a prendere decisioni in merito al miglioramento delle condizioni di sicurezza dei lavoratori.