MEDICINA DEL LAVORO

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DEFINIZIONE E SCOPO

La Medicina del Lavoro è una disciplina sanitaria che tutela la salute dei lavoratori nei luoghi di lavoro con l’obiettivo della promozione del più alto livello di benessere fisico, mentale e sociale, nonché dello sviluppo della coscienza di salute dei lavoratori secondo i principi dettati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.

La Medicina del Lavoro ha come suo compito la promozione e la conservazione del completo benessere fisico e psichico dei lavoratori; per questo l’ambito in cui si muove questa disciplina è la medicina preventiva.

CHI È IL MEDICO COMPETENTE?

Chi è il medico competente?
Il medico competente è una figura in possesso di specifici titoli e requisiti formativi e professionali, che collabora con il datore di lavoro ai fini della valutazione dei rischi. E’ nominato dallo stesso per effettuare la sorveglianza sanitaria e per tutti gli altri compiti di cui al decreto legislativo 81/08.

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I compiti di natura professionale svolti dal medico competente riguardano:

Sorveglianza sanitaria
La sorveglianza sanitaria dei dipendenti, consistente nell’obbligo di effettuare gli accertamenti sanitari preventivi e periodici ed eventuali visite mediche se richieste dal lavoratore, qualora tale richiesta sia correlata ai rischi professionali, oppure in occasione di cambi di mansione per verificare l’idoneità del lavoratore alla mansione specifica o, infine, nei casi previsti dalla normativa vigente, alla cessazione del rapporto di lavoro nonché, a seguito dell’intervento ex D.Lgs. 106/2009, in caso di visita preventiva-preassuntiva e di visita medica precedente alla ripresa del lavoro, a seguito di assenza per motivi di salute di durata superiore ai sessanta giorni continuativi, al fine di verificare l’idoneità alla mansione.

Giudizio di idoneità
L’idoneità o capacità di lavoro, cioè l’attitudine a compiere un lavoro, viene distinta in idoneità generica e specifica, la prima è riferita a fattori fisiologici e non necessita di particolare preparazione, mentre la seconda si fonda sull’abilità, capacità ed esperienza del lavoratore.

Il giudizio del MC non sempre è assoluto (idoneo o non idoneo) ma può essere formulato per gradi intermedi:
1) idoneità alla mansione assegnata;
2) idoneità parziale, temporanea o permanente, con prescrizioni o limitazioni;
3) inidoneità temporanea (in questo caso devono essere precisati i limiti temporali di validità);
4) inidoneità permanente.

I giudizi formulati dal MC devono essere rilasciati per iscritto, copia a lavoratore e datore di lavoro.

Cartelle sanitarie
L‘istituzione e l’aggiornamento delle cartelle sanitarie di rischio per ogni lavoratore sottoposto a sorveglianza sanitaria, da custodire, con salvaguardia del segreto, salvo il tempo strettamente necessario per l’esecuzione della sorveglianza sanitaria e la trascrizione dei relativi risultati, presso il luogo di custodia concordato con il datore di lavoro al momento della nomina.